Le dieci chiese più belle del centro storico di Roma da visitare in una giornata
Roma può essere considerata a buon diritto la capitale del Cristianesimo. La presenza del Pontefice in città, la moltitudine di architetture religiose presenti (più di mille!) la rendono una meta privilegiata sia per chi compie un viaggio a fini spirituali sia per chi è invece interessato al lato artistico. Le chiese di Roma infatti sono state costruite nel corso di molti secoli e rispecchiano quindi stili diversi, oltre a contenere spesso capolavori artistici inestimabili.
Ecco la nostra proposta di tour che si snoda nell’arco di 24 ore e che vi permetterà di visitare 10 tra le chiese più belle del centro storico romano! In particolare, avrete modo di ammirare ben 5 capolavori del Caravaggio custoditi in alcune di queste chiese, oltre ad altre sculture e dipinti eseguiti da artisti del calibro di Michelangelo, Raffaello, Pietro da Cortona, Gian Lorenzo Bernini e Pieter Paul Rubens.
Il percorso
1. Basilica di San Pietro
Piazza San Pietro
Orari di apertura: 1 ottobre – 31 marzo: 07.00-18.00 | 1 aprile – 30 settembre 07.00 – 19.00
Partendo di buon mattino, il nostro consiglio è di iniziare il tour dalla Chiesa madre di Roma, ossia la Basilica di San Pietro. Prima di affrontare la fila per accedere all’interno, fermatevi al centro della piazza, dove potrete ammirare l’obelisco egizio portato a Roma da Caligola e il meraviglioso colonnato sormontato da statue progettato dal Bernini, che visto dall’alto sembra simboleggiare due braccia che si tendono a cingere la Basilica. L’interno lascia senza fiato, ovunque intorno a voi tesori da scoprire: su tutti la Pietà di Michelangelo, sua opera giovanile summa di grazia e fede, il monumento ad Papa Alessandro VII, il Baldacchino con le colonne tortili, la statua in bronzo di San Pietro, la Cattedra di San Pietro e tanti altri capolavori.
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2. Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova)
Via del Governo Vecchio, 134
Orari di apertura: Tutti i giorni 07.30 -19.00
Questa maestosa chiesa fu donata da Papa Gregorio XIII a San Filippo Neri, che nella metà del XVI secolo fondò la Confraternita dei Pellegrini e dei Convalescenti, allo scopo di assistere i pellegrini bisognosi che si recavano a Roma. All’interno operò Pietro da Cortona, affrescando la volta con il Miracolo della Madonna, la cupola con il Trionfo della Trinità e l’abside con l’Assunta e Santi. Sull’altare campeggiala famosissima opera di Pieter Paul Rubens, la pala con Angeli in Venerazione della Madonna. Nella chiesa si trova anche la tomba del santo, molto venerato dai romani, ospitata nella cappella a sinistra dell’altare. A fianco della chiesa sorge l’Oratorio dei Filippini, capolavoro architettonico eseguito da Francesco Borromini.
3. Basilica di Sant’Andrea della Valle
Corso Vittorio Emanuele II
Orari di apertura: Tutti i giorni 07.00–12:30, 16.00–20.00
La costruzione della Basilica di Sant’Andrea della Valle ha visto il susseguirsi degli interventi di tre grandi architetti del XVII secolo: i disegni iniziali furono realizzati da Giacomo Della Porta, Carlo Maderno completò l’edificio e innalzò la cupola (seconda solo a quella di San Pietro per ampiezza e altezza), mentre Carlo Rainaldi si occupò della sontuosa facciata di travertino. L’Assunzione della Vergine dipinta da Giovanni Lanfranco all’interno della cupola è un capolavoro d’illusionismo barocco. Alzate gli occhi e perdetevi tra le nubi concentriche e la moltitudine di personaggi rappresentati!
4. Sant’Agnese in Agone
Via di Santa Maria dell’Anima, 30/A
Orari di apertura: Martedì – Domenica, 09.00–12:30, 15:30–19.00
Visitare la chiesa di Sant’Agnese in Agone (dedicata ad Agnese, giovane martire cristiana che perì sotto l’imperatore Diocleziano) vi permetterà di ammirare anche la splendida Piazza Navona, una delle icone di Roma. La chiesa sorge infatti proprio sul lato occidentale della piazza. La costruzione fu iniziata da Girolamo e Carlo Rainaldi e ultimata da Francesco Borromini; quest’ultimò disegnò anche i campanili gemelli.
5. Chiesa di San Luigi dei Francesi
Piazza di San Luigi dei Francesi
Orari di apertura: Tutti i giorni 09:30-12:45, 14:30-18:30
La Chiesa Nazionale Francese fu completata nel 1589 da Domenico Fontana, su disegno di Giacomo della Porta. I due cicli maggiori all’interno sono quelli dedicati a Santa Cecilia e San Matteo. La seconda cappella della navata destra è dedicata alla santa protettrice della musica, con una serie di affreschi rappresentanti episodi della sua vita eseguiti dal Domenichino e da Guido Reni. Ma il “pezzo forte” della visita è senza dubbio da ricercarsi nell’ultima cappella della navata sinistra, dove si trova si trova la Cappella Contarelli, che nel 1600 era di proprietà del cardinale francese Mathieu Cointrel (il cui nome venne poi italianizzato in Contarelli). Fu lui che commissionò al Caravaggio tre tele rappresentanti altrettanti episodi della vita di San Matteo, suo omonimo: la Vocazione di san Matteo, San Matteo e l’angelo e il Martirio di San Matteo, sormontati da affreschi del Cavalier d’Arpino sulla volta. I dipinti sono eccezionali: al centro campeggia San Matteo impegnato a scrivere il suo Vangelo, colto mentre ascolta un angelo che sta ripercorrendo le generazioni che collegano Cristo al re Davide contandole sulle dita della mano. Un gesto tenero ed umano eseguito da uno spirito celeste che va ad abbinarsi alla posa inconsueta del santo, rappresentato a piedi nudi. Sulla sinistra la Vocazione, scena che sembra catturata all’interno di una taverna: Cristo appare sulla porta, e la sua energia è percepita solo da Matteo, che interrompe ciò che sta facendo per chiedere se è davvero lui il prescelto, mentre gli altri intorno a lui non percepiscono affatto la presenza divina, in un dialogo fatto di sguardi che ha pochi paralleli nella storia dell’arte universale. Sulla destra infine il martirio del santo, in un’affollata e caotica scena di gruppo dove la violenza viene sublimata in gloria attraverso la palma del martirio che scende verso il santo. Caravaggio si è auto raffigurato in una delle persone presenti nel gruppo alle spalle del carnefice.
Per pranzo potete fermarvi a mangiare qualcosa nei tanti ristoranti del centro storico. Se volete qualche suggerimento al riguardo potete consultare la nostra guida, il consiglio è di prenotare sempre in anticipo! Una volta rifocillati potrete riprendere il vostro giro alla scoperta di altre meravigliose chiese romane.
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6. Basilica di Santa Maria sopra Minerva
Piazza della Minerva, 42
Orari di apertura: Tutti giorni 09.00-12.00, 16.00-19.00
La Basilica di Santa Maria sopra Minerva fu fondata nel secolo VII sopra i resti del tempio dedicato alla dea Minerva Calcidica, ed è l’unica chiesa gotica di Roma. All’interno sarà possibile ammirare la splendida volta rappresentante un cielo blu stellato, tipica dello stile gotico. Accanto all’altare è posizionata una scultura di Michelangelo, rappresentante Cristo risorto. La fisicità maestosa della figura, il volto bellissimo, la potenza dello sguardo rendono l’opera un vero capolavoro. Nella piazza antistante la chiesa potrete inoltre ammirare un obelisco egizio del secolo VI a.C., il cui basamento a forma di elefantino è frutto di un disegno di Bernini scolpito poi da Ettore Ferrata.
7. Chiesa di Sant’ Ignazio di Loyola in Campo Marzio
Via del Caravita, 8
Orari di apertura: Tutti giorni, 09.00-20.00
La chiesa di Sant’Ignazio di Loyola fu eretta su disegno del matematico gesuita Orazio Grassi, in base ai progetti di Carlo Maderno e altri. La chiesa e la sua decorazione simboleggiano il vero trionfo del Barocco. In particolare la finta cupola, dipinta su una tela di 13 metri di diametro dal gesuita e matematico Andrea Pozzo, è un capolavoro prospettico senza precedenti, che simula perfettamente una finta architettura. Sempre frutto della mano di Pozzo è la splendida volta rappresentante la gloriosa Ascesa di Sant’Ignazio in Paradiso.
8. Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio
Piazza di Sant’Agostino
Orari di apertura: Tutti i giorni, 07.15-12, 16.00-19.30
La Basilica di Sant’Agostino presenta una facciata che, secondo la tradizione, è rivestita da blocchi di travertino provenienti dal Colosseo. Appena entrati troverete sulla destra la famosa scultura della Madonna del Parto, eseguita dal Sansovino nel 1516, protettrice delle partorienti e ricoperta di ex voto. Nella prima cappella a sinistra invece, si trova un altro capolavoro del Caravaggio, la Madonna dei Pellegrini (1604). Una Vergine terrena dai folti capelli neri, una madre che tiene in braccio un Gesù florido e tenerissimo, che ferma il suo volo per dedicare uno sguardo a due umili pellegrini dalle vesti povere inginocchiati davanti a lei. Infine, degna di particolare attenzione è l’icona bizantina della Vergine con Bambino, proveniente dalla chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, posizionata sull’altare maggiore.
9. Chiesa della Santissima Trinità dei Monti
Piazza della Trinità dei Monti, 3
Orari di apertura: Domenica 09.00-20.00; Lunedì – Sabato 10.00-20.00
Questa chiesa gode di una posizione davvero privilegiata: si trova infatti sulla sommità della famosissima Scalinata di Trinità dei Monti in piazza di Spagna. E’una delle cinque chiese cattoliche francofone di Roma. All’interno spiccano la Cappella dell’Assunzione, con l’omonima opera eseguita da Daniele da Volterra, allievo di Michelangelo, e la Cappella della Discesa dalla Croce, che conserva l’altro capolavoro di questo pittore, la Deposizione: i volti rigati di lacrime delle pie donne che circondano il corpo morto di Cristo sono tra le rappresentazione del dolore più commoventi di tutta la storia dell’arte.
10. Basilica di Santa Maria del Popolo
Piazza del Popolo, 12
Orari di apertura: Lunedì – Sabato 08.30-12.15, 16.00-18.00 | Domenica 16.30 -18.00
Terminiamo il nostro tour con la visita della splendida chiesa di Santa Maria del Popolo, gioiello del Rinascimento romano. All’interno spicca per bellezza ed importanza la Cappella Chigi, la seconda a sinistra, realizzata su progetto di Raffaello Sanzio per il banchiere Agostino Chigi e terminata più di un secolo dopo grazie a Gian Lorenzo Bernini. Raffaello realizzò i cartoni per i mosaici della cupola della cappella e il disegno delle tombe di Agostino e Sigismondo Chigi qui custodite, eseguite successivamente con alcune rettifiche da altri tre scultori: Lorenzetto, Raffaello da Montelupo e Bernini. In fondo, a sinistra dell’altare, si trova la Cappella Cerasi, che ospita due opere di Caravaggio: la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo (1601). Le tele sono uno strabiliante esempio dell’originalità dell’artista nell’affrontare un tema sacro: San Pietro viene raffigurato mentre viene issato a testa in giù sulla croce, con in primo piano l’incredibile dettaglio dei piedi sporchi di terra dell’uomo che si sta caricando la croce sulla schiena, per non parlare del fantastico brano equestre presente nella Conversione, il cui fulcro è rappresentato dalla direttrice delle braccia di Saulo che, steso a terra, cerca di toccare la luce che lo ha investito. Tra le due tele spicca la pala d’altare raffigurante l’Assunzione della Vergine eseguita da Annibale Carracci, altro grande maestro contemporaneo del Merisi.
Il centro storico di Roma pullula di moltissime altre chiese, questo tour può considerarsi una full immersion in quelle più famose, ma vi invitiamo a lanciarvi alla scoperta anche di quelle minori o meno note, che vi regaleranno a loro volta grandi scoperte.