Capolavori dalla Pinacoteca Podesti di Ancona in mostra per celebrare l’avvio del Giubileo
Manca poco all’arrivo del Giubileo e Roma si appresta a celebrarlo. Tra le numerose iniziative non mancano quelle artistiche, come l’arrivo nelle sale del Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini della Pala Gozzi di Tiziano e di altri capolavori provenienti dalla Pinacoteca Podesti di Ancona.
Dal 26 novembre infatti, oltre al capolavoro sopracitato, saranno esposte per la prima volta a Roma altre 5 importanti tele, tutte di carattere religioso, eseguite da Olivuccio Ciccarello, Carlo Crivelli, Lorenzo Lotto e Guercino.
Cinque pale d’altare di grandi dimensioni e una piccola tempera su tavola saranno le protagoniste di un percorso espositivo che racconta l’importanza della collezione della Pinacoteca Podesti e il ruolo della città di Ancona come committente dei maggiori artisti italiani fra Cinquecento e Seicento.
Intrinsecamente legate alla storia di Ancona, le opere in mostra descrivono infatti un percorso di importanti contaminazioni tra correnti artistiche che hanno reso la città depositaria di assoluti capolavori tra XV e XVII secolo.
Si potranno quindi ammirare la Circoncisione dalla chiesa di San Francesco ad Alto, opera di Olivuccio Ciccarello, interprete principale del rinnovamento della pittura anconetana che fiorì fra Trecento e Quattrocento; la preziosa Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, icona della collezione dorica e somma realizzazione del pittore veneto che visse e operò nelle Marche; la Pala dell’Alabarda di Lorenzo Lotto, per la chiesa di Sant’Agostino, in cui si esplicita l’emozionante talento del pittore veneziano, esule a più riprese nella regione. Chiude la rassegna l’imponente Immacolata di Guercino, in cui la delicata figura della Verginesi staglia su un paesaggio marino il cui modello potrebbe essere la baia di Ancona.
Le opere in mostra
Tiziano, il sommo maestro dell’arte veneta è presente con ben due opere: la monumentale Crocifissione realizzata per la chiesa di San Domenico e la celebre Pala Gozzi. La Crocifissione, di ambientazione notturna, spazialmente concepita sull’asse verticale della Croce, è un intenso studio del dolore umano, diviso tra quello fisico di Cristo nel registro superiore e quello emotivo provato, ciascuno a modo suo, dalla Vergine, da San Domenico e da San Giovanni.
La Circoncisione di Gesù Bambino di Olivuccio di Ciccarello, probabilmente parte di un trittico, è una scena in tre tempi, scanditi da un impianto di matrice ancora Tardogotica, vivacizzato però da un intento narrativo interessante.
La Madonna col Bambino di Carlo Crivelli è un piccolo gioiello. La Madonna, che tiene teneramente il Bambino in grembo, indossa un manto dipinto con vere foglie d’oro e decorato con perle e rubini. Il dipinto è ricco di dettagli e simboli cristiani, come il cardellino che ricorda la Passione o la noce aperta poggiata sulla mano destra che è un’allegoria dell’incarnazione del figlio nel ventre di Maria.
La Vergine con il Bambino incoronata da angeli e i santi Stefano, Giovanni Evangelista, Simone Zelota e Lorenzo (Sacra conversazione, Pala dell’Alabarda) infine, è il capolavoro della maturità di Lorenzo Lotto, dove i riferimenti alla violenza fisica, come il martirio delle undicimila vergini, sembrano ricollegarsi ai soprusi affrontati dalla città di Ancona nel 1532 con la conquista militare della città operata da papa Clemente VII.
La grande Pala dell’Immacolata del Guercino è un’opera realistica e al contempo simbolica, caratterizzata dalla luce modulata sul paesaggio, omaggio alla città di Ancona attraverso la raffigurazione del mare.
Dal 26 novembre 2024 al 30 marzo 2025
Musei Capitolini – Palazzo dei Conservatori
Piazza del Campidoglio
Orari:
Tutti i giorni ore 9.30 – 19.30 (24 e 31 dicembre 9.30 – 14.00)
Biglietti:
Musei Capitolini + Mostra (per non residenti a Roma) – intero: €15,50 – ridotto: €12
Musei Capitolini + Mostra (per residenti a Roma)- intero €13- ridotto €11
