Una fuga a due passi da Roma tra natura e storia
Santa Severa è la meta ideale per un fine settimana alle porte di Roma: una lingua di sabbia dove rilassarsi che termina con la magica apparizione di un Castello medioevale, un museo e un antico borgo da visitare, ottima cucina di pesce e la possibilità di fare bird watching in un’oasi naturalistica protetta.
Il Borgo e il Castello di Santa Severa
Santa Severa è una nota località balnerare laziale situata a 50 km da Roma, conosciuta soprattutto per la sua attrazione principale, il Castello, situato nell’omonimo borgo, che deve il suo nome alla martire cristiana Severa, uccisa qui nel 298 d. C.
La località presenta molte attrazioni di stampo storico-artistico. Il Borgo medievale infatti, nato tra il XV e il XVI secolo, include al suo interno la Chiesa di Santa Maria Assunta e il Battistero dedicato a Santa Severa e a Santa Lucia. La posizione sul mare ha sempre fatto si che la località avesse importanza come scalo marittimo. Questo è testimoniato anche dai graffiti votivi all’interno del Battistero raffiguranti navi, opera di marinai di passaggio nel porto di Santa Severa, che affidavano così il loro viaggio alla protezione divina.
Il Museo del Castello è allestito, su tre piani, all’interno della Rocca, risalente al XIV secolo; qui si trovava la chiesa paleocristiana di Santa Severa martire. Nel museo sono esposti alcuni dei reperti portati alla luce grazie agli scavi svolti in contemporanea ai lavori di restauro. La storia del Castello, dall’epoca etrusca ai giorni nostri, è documentata attraverso una serie di pannelli ed apparati multimediali.
La Torre Saracena, risalente al IX secolo, è la parte più antica del Castello; deve il suo nome alla funzione di controllo del litorale, soprattutto in vista dei possibili attacchi da parte delle imbarcazioni dei Saraceni tra il XVI e il XVIII secolo.
Il Museo del mare, il Museo del Territorio e l’Antiquarium
Il Museo del Mare è composto da sette sale contenenti cento reperti, e, come si evince dal nome, ha un percorso espositivo incentrato sull’archeologia subacquea e la navigazione antica. Attraverso ricostruzioni di ambienti e strumentazioni permette al visitatore di conoscere più da vicino il mondo dei marinai antichi.
Il Museo del Territorio invece, situato all’interno del Castello di Santa Severa, presenta una raccolta di testimonianze scritte, foto e oggetti per raccontare l’aspetto mineralogico del territorio, le attività lavorative nel campo dell’agricoltura, delle estrazioni minerarie e dell’artigianato.
Da non perdere infine anche l’Antiquarium, allestito nell’area antistante il Castello; qui si conservano i materiali ritrovati durante gli scavi nell’area archeologica di Pyrgi, il porto dell’antica Caere, oggi Cerveteri. Dagli scavi sono emersi due templi: il più antico dedicato alla divinità Uni (VI secolo a. C.), il successivo alla dea greca dell’alba Leucothea (prima metà del V secolo a. C.).
Orari e giorni di apertura
1° novembre – 31 marzo: dal martedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 17:00
1° aprile – 30 giugno: dal martedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00
1° luglio – 31 agosto: dal martedì alla domenica dalle 15:00 alle 24:00
1° settembre – 31 ottobre: dal martedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00
Chiuso il lunedì
Cosa fare nei dintorni
Le spiagge di Santa Severa sono sempre molto affollate, complice la romantica visione del castello sullo sfondo. I fondali di questo tratto di costa sono inoltre ricchi di flora e fauna, ideali per praticare immersioni. Se però volete integrare l’ozio da spiaggia con un’immersione in un’oasi naturale di tutto rispetto, potete allora visitare la Riserva Naturale Regionale Macchiatonda.
Istituita con legge Regionale nel 1983, la Riserva, che consiste di una zona umida di 244 ettari, è utilizzata come fonte di cibo e rifugio da numerose specie di uccelli migratori e stanziali, è il luogo ideale per passeggiare e scattare foto naturalistiche.
Dove mangiare a Santa Severa
Mangiare sulla spiaggia, a due passi dal mare, è uno dei grandi piaceri ai quali non si può rinunciare quando si visita una località balneare. A Santa Severa vi consigliamo di provare uno di questi ristoranti, tutti con vista sull’edificio medievale simbolo della località:
L’isola del pescatore: è senza dubbio il più noto ristorante di pesce di Santa Severa, spesso frequentato da vip e celebrità varie. Strategicamente posizionato a due passi dal Castello di Santa Severa, è il luogo ideale per un ottimo pasto a base di pesce con contorno di suggestiva vista sul mare.
Pino al mare: in questo locale si mangia proprio sulla spiaggia, a due passi dal Castello, in un ambiente accogliente e famigliare. Il menù propone il giusto mix tra tradizione ed originalità: grande protagonista è chiaramente il pesce fresco della zona.
Barracuda Young: posizionato fronte mare, si tratta di uno dei ristoranti più conosciuti della zona. Un ambiente moderno e raffinato dove provare molte specialità di pesce, accompagnate, come nel caso degli altri locali, dalla romantica vista del Castello sullo sfondo.
Dove dormire a Santa Severa
Se il vostro sogno è da sempre quello di dormire in un castello, a Santa Severa potrete finalmente realizzarlo. Grazie al supporto della Regione Lazio infatti, dall’aprile del 2017 nel Castello è stato aperta una struttura ricettiva, un ostello per giovani e famiglie. Le stanze hanno spesso una strabiliante vista sul mare, che offre un panorama davvero mozzafiato. Non perdete l’occasione di dormire in un luogo fiabesco, che vi permetterà di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo!
Come arrivare a Santa Severa da Roma
In automobile:
Autostrada A12: Roma-Civitavecchia | Strada Statale n.1 Aurelia: Santa Severa Km. 51
In bus:
Cotral da Roma Cornelia, linea per Civitavecchia
In treno:
regionale Trenitalia, da Roma Termini o Ostiense o Trastevere o San Pietro, linea FL5 per Civitavecchia e poi Pisa o Grosseto