Roma e Lazio, come è andato l’inizio di stagione delle romane

stadio olimpico

Obiettivi simili non combaciano necessariamente con lo stesso destino. L’inizio di stagione delle romane, per certi versi parallelo considerando i punti raccolti dopo le prime sei, si è distinto per la confusione in casa Roma e per la tranquillità sul versante Lazio. Eppure, nonostante tutto, i bookmakers prevedono un futuro più semplice del previsto per entrambe in Serie A.Roma e Lazio, stando alle quote sulla vincente dello scudetto raccolte da Superscommesse.it, comparatore betting italiano per eccellenza, dovrebbero poter lottare per un posto in Champions League, specialmente i giallorossi, considerati sesta forza del campionato dai Bookies italiani. Più fatica potrebbe fare la Lazio.

Roma: avvio in salita per la Lupa

Caso Dybala, esonero di Daniele De Rossi, questione Friedkin e dimissioni di Lina Souloukou. L’inizio di stagione dei giallorossi non è stato dei più semplici. In primis, le incertezze del calciomercato estivo legate al possibile trasferimento arabo della Joya, terminate con la permanenza a Roma. Poi la sostituzione inattesa di DDR con l’ex Torino Juric e gli strascichi annessi legati alle scelte societarie. Infine, l’addio a sorpresa anche del CEO giallorosso. Le questioni interne hanno destabilizzato l’ambiente e creato parecchi attriti anche con il popolo di fede romanista. L’acredine sembra rientrata, adesso tocca recuperare l’avvio incerto decretato dal rettangolo verde.

Sul fronte prettamente sportivo, dopo le prime sei di campionato, restano nove punti , molti chiaroscuri e alcune conferme. Le note positive sono quelle di Baldanzi e Pisilli, che il DS Ghisolfi esalta per il fatto di avere “il DNA che vogliamo in questa squadra”. In molti si aspettano poi l’esplosione di Matias Soulè. Buono anche l’avvio di Artem Dovbyk, a segno due volte in Serie A e una volta in Europa League contro i baschi di Bilbao. Nonostante la marcatura dell’attaccante ucraino, l’inizio in Coppa non è stato esaltante. Da invertire quindi il cammino europeo della Lupa sul sintetico di Elfsborg, in Svezia. Prosegue invece l’avventura in Coppa Italia, con i giallorossi agli ottavi contro la Sampdoria. 

Juric avrà da lavorare su tutti i fronti per ricucire gli strappi e iniziare un nuovo ciclo tattico. Al suo fianco ci sarà anche Mark Sertori, nuovo Director of Performance della squadra giallorossa, per 14 anni al Manchester City di Guardiola. Obiettivo: migliorare il 6° posto dell’ultima stagione e tentare l’aggancio alla zona Champions, sfumato per cinque punti dopo l’exploit del Bologna.

Lazio: il nuovo inizio con Baroni

Meno complicato l’inizio di stagione dei biancocelesti, che immuni da vicende societarie, hanno raggiunto quota dieci dopo sei gare giocate. Baroni si gode i quattro assist di Nuno Tavares, le tre reti di Castellanos e le 12 marcature complessive della Lazio, seconda per gol segnati dopo i 13 dell’Inter, (sempre dopo le prime sei). Troppe le reti subite e difesa da registrare. 

Buono il pareggio casalingo con il Milan. Ottima la vittoria in trasferta contro un Toro lanciatissimo. I biancocelesti sembrano aver cominciato a giocare da squadra, nonostante siano ancora da assimilare al meglio i dettami tattici dell’ex tecnico salentino. Ottimo avvio anche per l’ex granata Dia, sempre mobile e propositivo, autore della doppietta che in Europa League ha steso la Dinamo Kiev, con l’aggiunta del gol firmato Noslin. Da confermare il cammino europeo contro il Nizza all’Olimpico.  Tijjani Noslin, olandese classe ‘99, è una delle piacevoli conferme in casa Lazio, complice della rimonta contro i granata di Vanoli. Rinato anche Nicolò Rovella, dopo i vecchi problemi di pubalgia. Mediano guastatore, cattura palloni, incontrista tambureggiante: è lui una delle armi in più dei biancocelesti.

Prosegue anche l’avventura in Coppa Italia, con l’impegno suggestivo contro il Napoli di Conte. La Lazio ha ancora margini di miglioramento dopo l’avvicendamento in panchina di fine campionato. Per Baroni: “La squadra sta crescendo. Ora andiamo avanti con lavoro, lavoro e lavoro”. Obiettivo: migliorare il 7°posto dell’ultima stagione e osare un esaltante piazzamento in Champions.

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