Aria di novità nel locale situato nel cuore del caratteristico quartiere romano
Il Ristoro degli Angeli, nel cuore della Garbatella a Roma, è un ristorante dedito al buon mangiare e al buon bere, felicemente posizionato davanti al Teatro Palladium, uno dei simboli del quartiere. Guidato dai due amici Francesco Morrone e Domenico Falcone e da Marco Ceccarelli, esperto del settore gastronomico, il locale nell’ultimo anno ha subito delle interessanti trasformazioni. Dal restyling degli arredi e del logo ad una serie di innovazioni dei processi tecnologici destinati alla cucina e alla sala: uso di nuove tecniche di cottura e per la conservazione degli alimenti, selezione di cantine d’eccellenza e ricerca delle migliori materie prime, se possibile a km 0.
La proposta ristorativa
Il mood del Ristoro degli Angeli è quello di tenere alta la bandiera della tradizione, cercando di mantenere viva la memoria di quelle pietanze che spesso vengono dimenticate o considerate povere, come l’Uovo in trippa alla romana (uovo San Bartolomeo, pomodori pelati Inserbo, pecorino romano Dop e menutuccia), piatto in grado di risvegliare memorie lontane “Ho ricordi d’infanzia di mia nonna che lo faceva”, racconta ad esempio Marco Ceccarelli. Un approccio culinario che ha destato interesse anche all’estero: il giornalista americano Luke Pyenson, dopo averlo provato e gradito, ha parlato proprio di questo piatto in un suo articolo pubblicato sul Washington Post.
Il rispetto della tradizione si coniuga con sperimentazioni originali: provate i loro Fiori di zucca farciti con fiordilatte di Agerola ed alici del cantabrico fritti in tempura di riso, il Rigatone alla amatriciana, alla carbonara o alla gricia, i Ravioli artigianali, le Costine d’agnello fondenti con purè di patate dolci, o il Calamaro imbottito con verdure di stagione salsa al pecorino e polvere di pistacchio.
L’offerta varia anche in base alla stagionalità: ora che è estate ad esempio la cucina propone le Linguine Felicetti, vongole e fiori di zucca su crema di patate al limone, il Trancio di tonno gratinato alle mandorle e semi di finocchio, la Tartare di manzo di razza piemontese con salsa alla senape oppure la Cacciatora di pollo CBT.
Spazio al gusto e alla fantasia anche per i dessert: il Tiramisù degli angeli con uova San Bartolomeo, mascarpone artigianale, caffè e biscotto gluten free, la Cheesecake al cucchiaio con frutta biologica e cream cheese tradizionale e il sorprendente Gelato alla crema, olio evo e rosmarino.
La ricercata offerta enologica, affidata al sommelier e restaurant manager Gabriele Giannattasio, conta circa 37 etichette e più di 20 referenze tra digestivi e distillati.
La cantina propone inoltre vini del territorio, come il Cesanese, il Frascati superiore e la versione rosata del Nero Buono, un particolare vitigno autoctono laziale. Sconfinando oltre il Lazio, troviamo il Timorasso piemontese e il Rossese, il Dolcetto e la Freisa, il Trebbiano Spoletino, il Brunello di Montalcino e il Greco di Tufo.
Il locale dispone di due sale interne e di un caratteristico dehors che si sviluppa sotto i portici di Garbatella, unendo così un’esperienza culinaria di livello ad un piacevole immersione nella realtà di uno dei quartieri più tipici della Capitale.
Via Luigi Orlando, 2 (Garbatella)
Orari:
Aperto dal lunedì al venerdì a cena dalle 19.30 alle 23.00; Sabato dalle 12.30 alle 15.00 e dalle 19.30 alle 23.00
Domenica dalle 12.30 alle 15.00
Contatti
+39 06 51436020