In mostra alla Galleria Nazionale 300 opere dell’artista spagnolo provenienti dal Museo Casa Natal di Malaga
Dici Pablo Picasso e subito pensi al nume tutelare dell’arte moderna per eccellenza. A 50 anni dalla sua morte e a 70 dalla grande mostra che ebbe luogo nelle sale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la stessa sede museale torna a celebrare il maestro spagnolo con una selezione di 300 opere tra disegni e incisioni, tutte provenienti dal Museo Casa Natal Picasso di Malaga.
Con la mostra Picasso Metamorfico, curata da Fernando Castro Flórez, la Galleria Nazionale si unisce alle numerosissime celebrazioni dedicate al cosiddetto Año Picasso che stanno avendo luogo a livello internazionale. L’occasione è propizia anche per ricordare, attraverso fotografie, articoli di giornale e documenti d’archivio la già citata esposizione che la Galleria dedicò a Picasso nel 1953: si viene così a creare un curioso corto circuito temporale, in grado di unire passato e presente. Punto d’incontro tra queste due linee immaginarie sarà la figura mitica di questo grande protagonista dell’arte del Novecento, e con essa le tematiche che più gli erano care.
“Picasso è stato senza dubbio uno dei più brillanti artisti di grafica della storia dell’arte. La sua impressionante carriera artistica comprendeva una serie di incisioni in cui catturava le sue ossessioni: i ritratti di donne, l’incontro appassionato tra il pittore e la modella e la storia della pittura stessa.”
Fernando Castro Flórez, Curatore della mostra
Il percorso espositivo presenta un ricco corpus di disegni e dipinti che coprono un lunghissimo periodo, che va dal 1905 al 1972, e che racchiude tutto l’immaginario artistico di Picasso.
In mostra anche alcune opere appartenenti alla primissima produzione dell’artista, come le acqueforti Salomè e La danza barbara, eseguite a puntasecca nel 1905 a Parigi, e il gruppo di 29 acqueforti che illustrano le Metamorfosi di Ovidio (1930-31). L’impegno politico di Picasso risulta invece evidente nelle due acqueforti intitolate Sueño y mentira de Franco, che ripercorrono il dramma della guerra civile spagnola, tema che sarà poi protagonista della sua opera più iconica, Guernica.
Infine, uno dei temi maggiormente affrontati dal pittore nella sua produzione è senza dubbio quello del mondo femminile. Ciò è evidente nelle opere in mostra, dove numerose figure di donna sono state rappresentate nelle più disparate pose e situazioni; con loro anche i ritratti di Francoise Gilot e Jaqueline Roque, che sono state entrambe sposate all’artista spagnolo.
“Spirito inquieto e curioso, con il suo sguardo onnivoro e inclusivo, Picasso non ha solo inventato e reinventato linguaggi ma anche se stesso in questa dinamica e in modo così esemplare da rimanere identico, comunque riconoscibile nelle sperimentazioni e interpretazioni del suo stesso stile”.
Cristiana Collu, direttrice della Galleria Nazionale
Fino al 5 Novembre 2023
GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Viale delle Belle Arti, 131
Orari di apertura: Dal martedì alla domenica, 9.00-19.00
Biglietti: Intero € 10; Ridotto: €7,00 | € 5,00 | € 2,00