La grande pianta marmorea di Roma è ora esposta in un nuovo museo, nel Parco Archeologico del Celio
Ha aperto al pubblico il 12 gennaio 2024 il nuovo Museo della Forma Urbis. Allestito nell’edificio dell’ex Palestra della Gil, il museo custodisce i frammenti rimasti della celebre Forma Urbis Romae, la gigantesca pianta marmorea di Roma antica, una delle più rare e importanti testimonianze giunte a noi dall’antichità.
Inoltre, all’interno del Parco Archeologico del Celio, che occupa il settore settentrionale del colle, i visitatori avranno una nuova straordinaria opportunità per approfondire la conoscenza della Roma antica. Qui si trovano importanti testimonianze archeologiche, tra cui le fondamenta perimetrali del tempio del Divo Claudio, così come una grande quantità di materiali epigrafici e architettonici delle collezioni dell’ex Antiquarium Comunale, provenienti dagli scavi di Roma di fine Ottocento.
Che cos’è la Forma Urbis Romae?
La Forma Urbis Romae è una pianta marmorea di Roma, realizzata tra il 203 e il 211 d.C. sotto l’imperatore Settimio Severo. Essa aveva probabilmente una funzione di propaganda e di celebrazione del potere e dei grandiosi monumenti della città.
Originariamente era esposta sulla parete di un’aula nel Tempio della Pace, che fu in seguito inglobata dal complesso dei SS. Cosma e Damiano nell’area del Foro Romano. La pianta era incisa su 150 lastre di marmo applicate alla parete con perni di ferro ed occupava 18 x 13 m circa. Nella sua integrità, su di una superficie di quasi 235 mq erano rappresentati circa 13.550.000 mq di città antica.
Dopo la scoperta nel 1562 e una lunga permanenza a Palazzo Farnese, molti frammenti andarono perduti. La pianta marmorea è entrata a far parte delle collezioni dei Musei Capitolini dal 1742, e l’ultima esposizione fu realizzata nel 1939 nell’Antiquarium del Celio.
Quello che rimane oggi è circa un decimo del totale della pianta. Sul pavimento della sala principale del museo, i frammenti della Forma Urbis sono sovrapposti alla Pianta Grande di Giovanni Battista Nolli del 1748, così da permettere ai visitatori di effettuare un vero e proprio viaggio nella città antica.
Gli spazi interni dell’edificio museale ospitano anche una consistente scelta del materiale architettonico e decorativo dell’ex Antiquarium Comunale.
ISPIRAZIONE
La guida ai musei meno conosciuti di Roma
Il Parco Archeologico del Celio si può visitare tutti i giorni a ingresso gratuito. Il Museo della Forma Urbis è invece chiuso il lunedì e prevede un biglietto d’ingresso, salvo per i possessori della MIC Card che possono accedere gratuitamente.
Museo della Forma Urbis
Viale di Parco del Celio, 20
Orari di apertura
Martedì – Domenica
10:00 – 16:00
Biglietti
Residenti: Intero €6.50, Ridotto €5.50
Non Residenti: Intero €9.00, Ridotto €6.50
Gratis con MIC card
