Una mostra-evento racconta la vita di Dalla e il suo rapporto con la città di Roma
A Bologna, nella sua città natale, Lucio Dalla era considerato una vera e propria istituzione. Ma la poesia e le parole di uno dei più conosciuti ed amati cantautori italiani oltrepassano ogni confine, arrivando anche a Roma, una città che rappresenta una colonna portante della sua storia artistica e personale.
Il ricordo di Dalla, a dieci anni dalla sua scomparsa, torna a risuonare ancora una volta nella capitale grazie ad una mostra-evento che avrà luogo dal 22 settembre al 5 febbraio 2023 negli spazi espositivi del Museo dell’Ara Pacis.
Dopo il successo della mostra a Bologna, Lucio Dalla commuove la città eterna con un’esibizione che racconta la sua vita tramite i suoi oggetti personali, le sue foto, gli abiti di scena e l’intero repertorio dei suoi iconici berretti.
Il visitatore percorre le sale della mostra immergendosi nella vita e nel mondo eclettico e creativo dell’artista bolognese, lasciandosi coinvolgere dal fascino e dalla poesia dell’autore. Dal certificato di nascita ai registri di classe della scuola elementare fino ai suoi giochi preferiti da bambino, chi visita questa mostra farà un tuffo indietro nel tempo, avvicinandosi al cantautore tramite la sua materialità e i suoi ricordi più intimi.
Quando ero bambino avrei voluto salire in punta di piedi su un albero e mettermi dietro una foglia, con la certezza di non essere visto dagli altri, per guardare il mondo da quel mio nascondiglio segreto
Del Lucio bambino raccontano che non amasse la scuola – e i suoi voti al limite della sufficienza lo confermano – ma la sua passione per la musica e per il teatro si manifestano sin dalla tenera età. Fortunatamente il suo talento non viene ostacolato dalla madre Jole che non solo permetterà al giovane Lucio di trasferirsi a Roma per seguire la sua vena artistica ma sarà lei, secondo alcune teorie, a regalare al figlio il suo primo clarinetto, vero e proprio battesimo musicale che inizierà Lucio Dalla al jazz e alla musica.
A scuola andavo male – ricorderà l’artista – preferivo andare in giro a suonare. A diciassette anni ero già a Roma a fare musica
Dalla e Roma: un palcoscenico a cielo aperto
Un’inedita sezione esplora il legame e il rapporto del cantautore bolognese con i teatri e le strade di Roma. Già dal 1960, Lucio Dalla è a Roma e dopo un periodo di spostamenti tra Roma, Ostia e Bologna, nel 1980 acquisterà un appartamento a Trastevere, in Vicolo del buco 7, dove scriverà La sera dei miracoli, canzone simbolo del suo rapporto con Roma.
La città che Dalla racconta con le sue strofe è un luogo da scoprire, fatto di esseri umani che abitano agli angoli della società, dimenticati dagli sguardi dei turisti, lontano dalle ombre dei sontuosi monumenti imperiali.
A chi gli chiedeva della sua relazione con la capitale, egli diceva:
“Mi stupisco sempre più del rapporto che c’è tra me e Roma. Una città unica al mondo, un palcoscenico straordinario che unisce tutte le classi sociali, in cui non c’è contrasto, c’è voglia di stare insieme”.
Un percorso espositivo più inclusivo
Oltre a numerose postazioni audio e video da cui è possibile apprezzare la musica di Lucio Dalla in cuffia, la mostra prevede anche alcuni video del performer Mauro Iandolo il quale interpreta nella lingua italiana dei segni (LIS) tre intramontabili canzoni del cantautore, coinvolgendo così anche visitatori con disabilità uditiva.
Dal 22 settembre 2022 al 5 febbraio 2023
Museo dell’ Ara Pacis
Via di Ripetta, 180
Orari: Tutti i giorni 9.30 – 19.30
Biglietti (solo mostra):
Intero €13, ridotto € 11
Biglietto Museo dell’Ara Pacis + mostra per i non residenti a Roma:
Intero € 19,00, ridotto € 15,00
Biglietto Museo dell’Ara Pacis + mostra per i residenti a Roma:
Intero € 18,00, ridotto € 14,00