Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria alla Galleria Borghese

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria alla Galleria Borghese
© The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

La mostra monografica dedicata alle visioni oniriche della grande artista contemporanea

Con Louise Bourgeois, L’inconscio della memoria, la Galleria Borghese dedica una mostra monografica all’opera visionaria della grande artista franco-americana, scomparsa nel 2010. Fino al prossimo 15 settembre le sale del museo, il padiglione dell’Uccelliera e il Giardino della Meridiana vibreranno della sua personalissima indagine artistica, che ha scelto come temi principali quelli dell’inconscio, della sessualità, della gelosia e della solitudine. Molti di questi temi si collegano alle sue personali esperienze di vita, ma il focus sull’esplorazione della natura labirintica della psiche e delle emozioni  è generale, e abbraccia tutta l’umanità.

Si tratta della prima esposizione romana dedicata all’artista. Ideata da Cloé Perrone, curata da Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith, è stata realizzata grazie al supporto di FENDI, sponsor ufficiale della mostra. Con questa mostra la Galleria Borghese conferma l’importanza del rapporto tra arte antica e contemporanea, diventando luogo di incontro e dialogo tra Maestri di epoche e provenienze diverse. Le installazioni contemporanee di oggi riaffermano e attualizzano ciò che la Galleria incarnava per Scipione Borghese: uno scrigno di tesori personali e un luogo per custodire un’eredità che va costantemente rinnovata, favorendo nuove letture della sua storia e della storia dell’arte.


Louise Bourgeois è considerata una delle artiste più influenti della scena artistica contemporanea.  Parigina di nascita, ha vissuto a New York per la maggior parte della sua vita. Intorno al 1967 ha visitato Roma e l’Italia; particolare effetto ebbe su di lei proprio la Galleria Borghese, con la sua splendida collezione, che oggi ospita il suo lavoro.

“La mostra su Louise Bourgeois fin dal titolo insegue due aspetti molti significativi del percorso dell’artista: l’inconscio e la memoria. Nella Galleria Borghese la conservazione della memoria del collezionista suo fondatore, Scipione Borghese, è per noi centrale e tutte le opere da lui raccolte raccontano la sua storia che è poi diventata la storia di uno dei musei più importanti al mondo.”

Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese  
Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria alla Galleria Borghese
© The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

Il percorso espositivo

La mostra comprende opere d’arte realizzate con mezzi e materiali diversi, che spaziano dal marmo al bronzo fino alla tecnica dell’arazzo. Le opere scultoree sono circa 20, incentrate sui temi della metamorfosi, della memoria e sull’espressione di stati emotivi, e sono elementi in grado di dialogare con l’architettura unica del Casino Borghese e con la sua collezione.

Rilevante la presenza delle sue Cell, involucri di grandi dimensioni che contengono oggetti e forme scolpite di diverso significato. Il percorso espositivo si apre con Cell (The Last Climb), incentrata sul motivo della spirale, che torna anche nella scala a chiocciola di Cell (The Last Climb), mentre Passage Dangereux, esposta nel Salone del Lanfranco, narra il complesso passaggio dall’infanzia all’età adulta.

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria alla Galleria Borghese
© The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

Il Giardino della Meridiana ospita invece The Welcoming Hands, calco delle mani dell’artista intrecciate con quelle di Jerry Gorovoy, suo amico e assistente, mentre nei Giardini Segreti giganteggia Spider, un enorme ragno di bronzo, tema che torna sovente nell’opera della Bourgeois, a simboleggiare una figura materna incombente e protettiva.

Un mondo onirico e visionario quello della Bourgeois, che scava nella profondità dell’inconscio per tirarne fuori lucie ombre, sublimate attraverso il fare artistico con esiti davvero sorprendenti.


Fino al 15 Settembre 2024

Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese, 5

Orari di apertura:
Dal martedì alla domenica 9.00-19.00 (ultimo accesso alle 17.45)

Biglietti: Intero €13 – Ridotto €2

galleriaborghese.beniculturali.it

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