La nostra guida per una giornata a spasso nell’antichità
Roma, si sa, non è stata costruita in un giorno. Per conoscere la sua storia attraverso i monumenti, le chiese e le architetture che la compongono a volte non basta una vita. La parte senz’altro più affascinante del suo lungo percorso storico risiede nella sua fase iniziale, che oggi si mostra a noi attraverso le numerose zone archeologiche che costellano il centro della città, e non solo.
Con questo tour di una giornata vi suggeriamo un percorso che vi permetterà di approfondire la conoscenza della Roma archeologica visitandone ed ammirando i maggiori siti.
Il percorso
Le Terme di Caracalla
Il tour che vi suggeriamo inizia di buon mattino con la visita delle Terme di Caracalla (consigliabile recarsi all’orario di apertura, alle ore 09.00), uno dei complessi archeologici più grandi e suggestivi di Roma. Costruito nel III secolo d.C. dai Severi, è il complesso termale imperiale romano più grande dopo le Terme di Diocleziano. Passeggiare al suo interno significa trovarsi in una bolla fuori dal tempo, quieta e maestosa. Lungo il percorso, tra le rovine, avrete modo di ammirare gli splendidi mosaici che ornavano le sale un tempo dedicate allo sport e alle attività termali.
Circo Massimo e dintorni
A fine visita, uscite e dirigetevi a piedi verso il Circo Massimo, il luogo che nell’antichità era usato come stadio per spettacoli, attività sportive e per le corse delle bighe. Si tratta di una vera e propria valle, posta tra i Colli Aventino e Palatino, lunga 600 metri. Sulle sponde laterali nell’antichità erano posizionati i sedili destinati agli spettatori delle gare. Il consiglio è di acquistare un biglietto per la Circo Massimo Experience, progetto in realtà aumentata e virtuale che vi permetterà, tramite tecnologie interattive, di rivivere tutte le fasi storiche legate a questo monumento e addirittura partecipare, in forma virtuale, a una corsa di bighe! L’esperienza di realtà virtuale sarà disponibile fino a febbraio 2023, per poi riprendere con la bella stagione.
Lasciatevi alle spalle l’affascinante distesa del Circo Massimo, vibrante di memorie sportive, e procedete verso l’Arco degli Argentari, datato III sec. d.C.,costruito per volere degli argentari e banchieri della zona come omaggio all’Imperatore Settimio Severo e alla sua famiglia. E’ posizionato accanto al portico della splendida chiesa di San Giorgio al Velabro, che vi consigliamo di visitare.
La Bocca della Verità
Poco distante avrete modi di raggiungere Chiesa di Santa Maria in Cosmedin; nel pronao di questa chiesa, dal 1632, è murata la Bocca della Verità, un interessante reperto antico legato a una famosa leggenda. Il manufatto rappresenta un volto maschile con occhi, naso e bocca cavi. Era un tombino usato per inghiottire l’acqua piovana, ma la leggenda narra che se una persona bugiarda inserisce la mano nella bocca della maschera, quest’ultima gliela morderà!
Via del Teatro Marcello
La tappa successiva sarà davanti al bellissimo Tempio di Ercole Vincitore, risalente al 120 a.C. circa, che detiene il primato di più antico edificio di Roma di marmo. Poco più avanti si trova la Basilica di San Nicola in carcere. All’interno della muratura laterale vedrete una serie di colonne che appartenevano all’antico Tempio di Giano, che sono state inglobate nella struttura della chiesa.
Proseguendo lungo Via del Teatro Marcello alla vostra destra apparirà il monumento che dà il nome alla via: questo teatro fu innalzato per volere di Augusto nell’antica zona del Campo Marzio. Vi stupirà sapere che oggi il teatro è …abitato! L’edificio ha infatti inglobato un antico palazzo nobiliare, Palazzo Savelli Orsini, che ospita alcune famiglie.
La mattinata si conclude con la visita dell’Area Archeologica di Largo Argentina,anche detta Area Sacra, dove potrete ammirare, in una zona recintata, i resti di ben tre templi antichissimi, edificati tra il IV e il III secolo a.C.
Pranzo al Ghetto
Per pranzo vi suggeriamo di fermarvi nella zona del Ghetto, per provare un piatto della tipica cucina romano-giudaica. Sono moltissimi i ristoranti tipici dove mangiare, e se avete poco tempo potete anche provare un fast food kosher! Prima di abbandonare questa affascinante zona del centro storico, una dolce tappa obbligata è presso Boccione in Via del Portico D’Ottavia, la famosa pasticceria gestita da sole donne che vi delizierà con la sua crostata di pasta di mandorle con ricotta e visciole…sublime!
Dopo aver mangiato gambe in spalla: riprende il nostro tour!
I Fori Imperiali
Percorrendo circa mezzo km arriverete a Piazza Venezia, dove lo sguardo potrà spaziare su una serie di architetture moto importanti: su tutte il monumento del Vittoriano, conosciuto anche con il nome di Altare della Patria, e poi Palazzo Venezia, nonché Palazzo Bonaparte.
Attraversate la piazza e dirigetevi versola Colonna Traiana, edificata dall’omonimo imperatore per celebrare le sue vittorie militari nell’antica Dacia, che possiamo considerare come il punto d’inizio della nostra passeggiata lungo l’area archeologica dei Fori Imperiali, edificati tra il 46 a.C. e il 113 d.C. da Giulio Cesare e dagli imperatori Augusto, Vespasiano, Nerva e Traiano.
Tra i resti maggiormente conservati dei Fori Imperiali spiccano i Mercati di Traiano, che possono essere considerati come il primo shopping center della storia. I mercati infatti erano articolati su più piani e livelli, che includevano aree destinate ad uso amministrativo, taberne e una serie di botteghe, disposte sul livello più basso, affacciate lungo la cosiddetta Via Biberatica. Oggi il complesso è stato musealizzato: l’entrata del museo, qualora voleste visitarlo, non si trova lungo Via dei Fori Imperiali, bensì su Via IV Novembre.
Il Foro Romano e il Palatino
Continuando su Via dei Fori Imperiali troverete sulla vostra destra, in Largo Corrado Ricci, l’entrata al Foro Romano. Già da lontano ne avrete ricevuto un bell’assaggio: i resti degli antichi templi e degli edifici che costellavano il Foro, il centro pulsante del commercio e della politica cittadina, occupano infatti lo skyline in tutta la loro bellezza. Il consiglio è quello di acquistare prima i biglietti, per evitare le lunghe code che si formano normalmente al di fuori dell’area archeologica romana, specialmente al Colosseo. La visita del Foro vi trasporterà in un altro tempo: chiudete gli occhi e immaginate lo spazio intorno a voi gremito di gente vociante, di oratori pronti ad arringare la folla, di commercianti che vendono le proprie merci decantandone le lodi, di avvocati che si avviano nei tribunali per difendere i propri clienti, di sacerdoti e sacerdotesse che operano all’interno dei molteplici templi qui presenti.
Salite fino alla sommità del Colle Palatino, sede dei più antichi insediamenti della città, che diventò con Augusto l’area in cui costruire splendidi palazzi imperiali.
Seguite poi il percorso che si snoda fino al maestoso Arco di Tito, dove una strada in basolato in discesa vi condurrà a una nuova zona di meraviglie.
Il Colosseo e l’Arco di Costantino
Davanti a voi si staglierà infatti l’Arco di Costantino e il Colosseo, il più grande simbolo di Roma e dell’antico Impero.
Dedicate uno sguardo approfondito ai rilievi che decorano l’Arco di Costantino, dedicato dal senato a Costantino I per commemorare la sua vittoria contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio del 312.
Dopo di che, dirigetevi verso l’entrata del Colosseo (aver prenotato prima vi consentirà un accesso più veloce); all’interno potete acquistare una vista guidata tenuta da una delle guide ufficiali del monumento oppure procedere per conto vostro alla scoperta di questo luogo simbolico e suggestivo, che è stato teatro delle lotte tra gladiatori e delle venationes, ossia i combattimenti tra uomini e belve feroci. Da maggio a gennaio sarà possibile anche visitare il Colosseo in notturna grazia all’iniziativa La luna sul Colosseo, che include l’imperdibile visita dell’arena e dei sotterranei del monumento.
Ludus Magnus
Usciti dall’anfiteatro potrete concludere il tour ammirando la piccola zona archeologica del Ludus Magnus, posizionata proprio accanto al Colosseo. Qui alloggiavano e si allenavano i gladiatori a Roma; un cunicolo sotterraneo collegava questa zona ai sotterranei dell’arena. Il Ludus Magnus comprendeva una piccola arena dove i gladiatori combattevano fra loro in vista delle esibizioni nell’anfiteatro Flavio.
Aperitivo e cena a Monti
Si è fatta ormai ora di cena: il nostro consiglio è di fare un aperitivo seguito da una bella cena nel rione Monti, dove potrete trovare moltissimi bar e ristoranti tipici che faranno al caso vostro. E se volete qualche consiglio anche in questo senso, non perdetevi la nostra guida!