A Palazzo Cipolla un viaggio nell’arte digitale dal Barocco ad oggi
Le sale di Palazzo Cipolla a Roma ospiteranno, dal 5 Aprile al 23 Luglio, la mostra Ipotesi Metaverso, curata da Gabriele Simongini e Serena Tabacchi, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale. Un viaggio nel tempo che permetterà al visitatore di compiere salti spazio-temporali e scoprire nuovi canali di comunicazione attraverso le opere di ben 32 artisti, dal Barocco a oggi.
“Questa è la prima mostra che si pone l’interrogativo dell’esistenza del concetto di Metaverso“, hanno dichiarato i due curatori. Per l’occasione il museo è diventato un parco giochi multimediale dove il concetto di immaginazione, strettamente legato al mondo digitale, si è tramutato in realtà.
Il Metaverso è un luogo in cui si può fare qualsiasi cosa, essere chiunque senza andare da nessuna parte. Un luogo in cui i limiti della realtà sono la vostra immaginazione.
Steven Spielberg, Ready Player One, 2018
L’aspetto più interessante di questa mostra è il fatto che riesca a riunire i lavori di artisti molto lontani fra loro per tempi e stili, come Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Giorgio de Chirico, Maurits Cornelis Escher, insieme a una serie di installazioni site-specific frutto del lavoro di numerosi e innovativi artisti digitali del presente, come Fabio Giampietro e Paolo Di Giacomo, Krista Kim, Mario Klingemann, Federico Solmi, Refik Anadol e Pinar Yoldas.
Il Prof. Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, ha dichiarato: “questa mostra è una sintesi del mio pensiero: oggi, coniugare la tradizione con il nuovo che avanza, con il mondo digitale, con l’apporto delle nuove tecnologie non è solo necessario, ma inevitabile.”
Il viaggio nelle sale di Palazzo Cipolla inizia con una delle opere più famose e visionarie di Giambattista Piranesi, Le prigioni immaginarie, per poi passare all’altalena immersiva di Fabio Giampietro e Paolo Di Giacomo, la cui rotazione trasmette il movimento reale su un ampio schermo in bianco e nero.
L’esperienza prosegue poi con il bozzetto di Andrea Pozzo della finta cupola della Chiesa di Sant’Ignazio, situata a pochi passi da Via del Corso, esempio iconico dell’illusionismo barocco, e culmina con la visionaria opera di Umberto Boccioni Forme uniche nella continuità dello spazio del 1913. Da non perdere i dipinti e le sculture di Federico Solmi, dove le immagini si muovono da un mondo digitale per riconfigurarsi in uno fisico.
Nelle sale della galleria i visitatori hanno la possibilità di sperimentare la realtà virtuale e aumentata, possono camminare in mondi ideali, osservare l’intelligenza artificiale che produce ritratti surreali dal vivo e ammirare algoritmi guidati dai dati che creano ambienti astratti e onirici. Un vero e proprio percorso che si snoda come un ponte tra piani di realtà diversi.
Fino al 23 Luglio 2023
Palazzo Cipolla
Via del Corso, 320
Orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00
Biglietti:
Intero 14,50€, Ridotto 11,50€