Fino al 30 ottobre le opere di Giuseppe Penone saranno esposte alle Terme di Caracalla
Le Terme di Caracalla, uno dei siti archeologici più suggestivi di Roma, diventano museo a cielo aperto ospitando al loro interno, fino al prossimo 30 ottobre, quattro sculture dell’artista piemontese Giuseppe Penone. Non è la prima volta che il luogo anticamente deputato agli svaghi termali si fa cornice per opere contemporanee; già in precedenza infatti aveva ospitato il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Questa volta è la natatio, l’enorme piscina coperta delle antiche terme a fare da palcoscenico ai quattro meravigliosi alberi di Penone, realizzati in metallo e pietra, intitolati rispettivamente Identity (realizzato in alluminio e bronzo), Triplice, Idee di pietra-Olmo, Idee di pietra-Ciliegio (questi ultimi tre realizzati invece in bronzo e pietre di fiume).
Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla, questo è il titolo della mostra curata da Francesco Stocchi, prodotta da Electa e promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma. La natura artificiale di Penone diventa reperto, si inserisce in maniera del tutto naturale nel vuoto maestoso della rovina, che ancora riecheggia del rumore dell’acqua, dei tuffi e delle chiacchere dei frequentatori di un tempo, remoto ma ancora presente. E se il dialogo uomo-natura-antico sembra un topos letterario ormai scontato, attraverso questa installazione si vivifica di nuova linfa, che sembra scorrere e pulsare nel metallo dei tronchi slanciati creati dall’artista, e poi farsi pesante, pensante, nella solida massa dei sassi che hanno nidificato tra i rami sottili.
Le opere si inseriscono nel percorso di visita, e sembrano quasi far parte da sempre del complesso delle Terme. L’intervento è così felicemente riuscito da far pensare che le sculture siano arbusti cresciuti in modo spontaneo tra i resti del colosso termale. D’altronde l’elemento arboreo si porta dietro da sempre richiami alla saggezza e all’atemporalità, non essendo semplice quantificare l’età di un albero. Tutto ciò gli dona l’aura dell’eterno, dell’inamovibile, che si sposa a buon diritto con la maestosa immortalità del luogo e con il suo essere punto fermo nel corso dei secoli, traccia incancellabile di altri mondi, altri personaggi, altre abitudini.
Tutto ciò è ulteriormente evidenziato da un pensiero dello stesso Giuseppe Penone:
“Non è permesso all’albero dimenticare, sono i contorcimenti, il suo equilibrio, la ripartizione armoniosa delle sue masse, la sua perfezione statica, la freschezza del suo modellato, la purezza della sua struttura unita al carattere compatto della sua superficie di bronzo, che ne fanno una scultura vivente“.
FINO AL 30 OTTOBRE 2022
Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla
Terme di Caracalla
Viale delle Terme di Caracalla, 52
Orari: dal martedì alla domenica, 9.00-19.15
(la biglietteria chiude alle 18.15)
Biglietti: €10