Fervono i preparativi per le celebrazioni dell’Anno Santo, scopri il programma e come la città si sta preparando all’evento storico
Roma è pronta (o quasi) per il Giubileo!
Il 2025 sarà un anno molto intenso per la Capitale, in quanto sede di un evento religioso molto importante per milioni di persone in tutto il mondo.
Il tema del Giubileo 2025 è la speranza, e il motto scelto per l’evento è Pellegrini di speranza: secondo le stime saranno 35 milioni i pellegrini attesi a Roma per il prossimo anno.
Il Giubileo 2025 inizierà il 24 dicembre 2024, alle ore 16:30, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro. La solenne cerimonia di apertura sarà presieduta da Papa Francesco.
La domenica successiva, il 29 dicembre 2024, Papa Francesco aprirà la Porta Santa di San Giovanni in Laterano. A seguire, il 1° gennaio 2025, Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, verrà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore. Infine, domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura.
Al termine del Giubileo le porte torneranno ad essere murate. Il pellegrinaggio a Roma e il passaggio attraverso la Porta Santa permettono al fedele di ottenere l’indulgenza plenaria dai suoi peccati: concretamente, questa esperienza di misericordia passa attraverso alcune azioni spirituali che vengono indicate dal Papa.
La storia del Giubileo
Il primo Giubileo fu indotto da Papa Bonifacio VIII nel 1300, e inizialmente cadeva ogni 100 anni; nel 1343 la tempistica fu ridotta a 50 anni da Papa Clemente VI e ancora a 25 nel 1470 da Papa Paolo II. Oggi viene chiamato anche anno Santo; partecipando a questo evento si ottiene l’indulgenza plenaria, cioè la remissione dei peccati per sé stessi o per parenti defunti.
Il restyling della città
La pedonalizzazione di Piazza Pia è l’intervento più corposo previsto per il Giubileo 2025. Situata tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, questa nuova grande piazza pedonale unirà l’area di Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione e quindi alla Basilica di San Pietro, garantendo ai pedoni una fruizione dell’area in piena sicurezza e una fluidificazione del traffico veicolare grazie alla creazione del sottovia che andrà a collegarsi con quello di Lungotevere in Sassia.
Sempre in Prati, a Piazza Risorgimento, al via il progetto di riqualificazione volto a incrementare e ottimizzare lo spazio pedonale e valorizzare gli elementi storici e culturali della piazza in modo da renderla più sicura e pronta ad accogliere il grande flusso previsto di pellegrini e turisti. Anche a Via Ottaviano si realizzerà un percorso pedonale di collegamento tra la stazione Metro A “Ottaviano” e piazza San Pietro, per agevolare il flusso dei pellegrini, con integrazione di aree verdi.
Tra le basiliche un importante progetto di riqualificazione riguarderà quella di San Giovanni in Laterano; gli interventi interesseranno un’area di ben 18.000 mq che si estende davanti e intorno alla chiesa. Il motivo conduttore della pavimentazione della parte centrale della piazza riprenderà le geometrie policrome delle pavimentazioni cosmatesche in marmo che si trovano all’interno della basilica; saranno inoltre posizionate aiuole verdi e una serie di fontane movimentate da giochi di vaporizzazione.
Anche uno dei simboli della città, Fontana di Trevi, è oggetto di un importante intervento di manutenzione straordinaria. In programma anche interventi sulla Fontana del Quirinale, della Barcaccia, delle Tartarughe e delle Tiare.
Sono in corso anche lavori di manutenzione a Ponte Sant’Angelo, che conduce davanti all’ingresso del Mausoleo di Adriano. Anche le statue di Bernini posizionate su parapetto, rappresentanti angeli che portano i simboli della Passione di Cristo, sono oggetto di restauro.
Importanti anche gli interventi di riqualifica sulle stazioni della metropolitana della linea A. Spagna, Ottaviano e Cipro pronte già nel 2024, le altre 24 entro il 2026. Particolare il progetto che riguarda la stazione di Spagna: verrà installata una foresta verticale in corrispondenza della facciata d’ingresso con l’obiettivo di migliorare la qualità degli spazi e dell’aria. Le specie arboree impiegate saranno scelte per garantire infatti un’elevata capacità antismog e di assorbimento delle polveri sottili.
La carta del pellegrino
È una carta digitale gratuita e nominale, necessaria per partecipare agli eventi del Giubileo e per organizzare il proprio pellegrinaggio alla Porta Santa. Darà inoltre accesso a sconti su trasporti, alloggi, ristorazione, mobilità, eventi culturali.
COME LA OTTENGO?
La carta si può acquistare solo registrandosi al portale delle iscrizioni, o tramite l’app ufficiale del Giubileo. Dopo aver inserito i propri dati, il pellegrino riceve un codice Qr identificativo-personale e un account sulla app. Dopo aver ottenuto la carta del Pellegrino, e aver fatto accesso con il proprio account dal sito o dall’app, ci si potrà iscrivere al pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro e a tutti gli eventi principali del Giubileo. Attraverso il portale sarà inoltre possibile modificare o cancellare le prenotazioni, gestendo l’orario, il giorno e il mese del pellegrinaggio.
I preparativi per il Giubileo 2025 sono già iniziati, con la realizzazione del logo del Giubileo, una potente rappresentazione simbolica della speranza, con quattro figure stilizzate che rappresentano l’umanità abbracciate l’una dall’altra. La prima delle figure, alle quali le altre si allacciano, stringe la croce. Il messaggio è chiaro: una speranza di solidarietà e fratellanza tra tutti i popoli uniti nella fede in Cristo.
Anche l’Inno del Giubileo è già stato fatto ascoltare in anteprima durante una conferenza stampa nella Cappella Musicale Sistina. È stato scritto dal teologo Pierangelo Sequeri e il maestro Francesco Meneghello di Mantova, responsabile della composizione musicale, e scelto tra quasi trecento composizioni proposte da artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Gli eventi Giubilari
Il Giubileo del 2025 prevede 26 grandi eventi che coinvolgono diverse categorie professionali e religiose, tra cui il mondo della comunicazione, le forze armate, i volontari, i lavoratori e molte altre comunità. Questi eventi celebrativi si terranno lungo tutto l’anno e offriranno momenti di riflessione, preghiera e solidarietà, promuovendo valori spirituali e sociali attraverso la partecipazione di fedeli e professionisti provenienti da tutto il mondo.
Ecco la lista dei 26 grandi eventi giubilari del 2025:
- Giubileo del Mondo della Comunicazione (24-26 gennaio 2025)
- Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza (8-9 febbraio 2025)
- Giubileo dei Diaconi (21-23 febbraio 2025)
- Giubileo del Volontariato (8-9 marzo 2025)
- Giubileo dei Missionari della Misericordia (28-30 marzo 2025)
- Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità (5-6 aprile 2025)
- Giubileo delle Persone con Disabilità (28-29 aprile 2025)
- Giubileo dei Lavoratori (1-4 maggio 2025)
- Giubileo degli Imprenditori (4-5 maggio 2025)
- Giubileo delle Bande Musicali (10-11 maggio 2025)
- Giubileo delle Confraternite (16-18 maggio 2025)
- Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani (30 maggio – 1 giugno 2025)
- Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle Nuove Comunità (7-8 giugno 2025)
- Giubileo della Santa Sede (9 giugno 2025)
- Giubileo dello Sport (14-15 giugno 2025)
- Giubileo dei Seminaristi (23-24 giugno 2025)
- Giubileo dei Vescovi (25 giugno 2025)
- Giubileo dei Sacerdoti (25-27 giugno 2025)
- Giubileo della Consolazione (15 settembre 2025)
- Giubileo degli Operatori di Giustizia (20 settembre 2025)
- Giubileo dei Catechisti (26-28 settembre 2025)
- Giubileo dei Migranti (4-5 ottobre 2025)
- Giubileo della Vita Consacrata (8-9 ottobre 2025)
- Giubileo della Spiritualità Mariana (11-12 ottobre 2025)
- Giubileo dei Cori e delle Corali (21-23 novembre 2025)
- Giubileo dei Detenuti (14 dicembre 2025)