A Palazzo Altemps le immagini di uno dei più grandi maestri della fotografia italiana
A Roma il Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps ospita, fino al 23 febbraio 2025, Gabriele Basilico. Roma. Una mostra straordinaria, curata da Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi che, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, rende omaggio al grande fotografo italiano Gabriele Basilico (Milano 12.08.1944 –13.02.2013) in occasione degli ottant’anni dalla sua nascita.
L’esposizione, resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Nazionale Romano, con il MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea e con l’Archivio Basilico, presenta per la prima volta al pubblico alcune delle immagini più significative della Città Eterna scattate da uno dei più grandi maestri della fotografia italiana.
“Pensata per celebrare il grande maestro Gabriele Basilico e la sua fotografia architettonica e urbana, con particolare riferimento alla sua ricerca visiva su Roma, questa mostra si sofferma sulla poesia e sul rigore della città e degli spazi. L’iniziativa testimonia la grande attenzione che il Ministero riserva alla fotografia. Investire in misure ed attività che diffondano sempre più la conoscenza di questa potentissima forma d’arte e dei suoi più illustri protagonisti significa non solo valorizzare il patrimonio culturale dell’Italia, rappresentato dalle opere dei nostri grandi fotografi, ma anche promuovere i nuovi talenti. Per questo, oltre a rendere strutturale il fondo per il Piano strategico di sviluppo della fotografia, le arti visive potranno contare anche sulle misure previste dalla legge sul Made in Italy“.
Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura con delega alla Fotografia
La mostra
La mostra presenta, attraverso cinquantasei immagini e oltre 250 provini originali, il forte legame di Gabriele Basilico con la città di Roma. Una selezione di fotografie, scattate tra il 1985 e il 2011, che si relazionano con gli spazi e le opere di Palazzo Altemps in uno straordinario dialogo tra storia e contemporaneità, classicità e modernità, architetture monumentali e tessuto edilizio ordinario. Grazie allo sguardo che il fotografo milanese dedica alle stratificazioni storiche di epoche e stili diversi della Città Eterna la mostra offre al visitatore punti di vista nuovi e inaspettati.
“Questa mostra offre uno spaccato preciso dell’attività di Gabriele Basilico, una lettura della Città eterna insieme romantica e freddamente produttiva, lenta come i suoi gatti e frenetica, per accenni, come la sua circolazione automobilistica. Ne viene fuori una cifra stilistica d’autore non solo originale e senza precedenti, ‘il Basilico di Roma’, ma soprattutto equilibrata e sapiente, insolitamente capace di restituire Roma alla solennità della sua storia pur dentro l’immagine, sfocata, della sua eterna contemporaneità“.
Angelo Piero Cappello, Direttore Generale Creatività Contemporanea (DGCC).
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo è stato pensato su misura per gli spazi di Palazzo Altemps ed è suddiviso in due sezioni principali collegate da un piccolo ambiente che funge da snodo centrale della mostra. Nella prima sezione sono esposte, in una lunga bacheca al centro di una grande sala e su dei pannelli verticali perimetrali, una selezione di fotografie in bianco e nero. Scorci delle stratificazioni storiche della Città Eterna e dei suoi monumenti che, partendo da quelli di epoca romana e passando per quelli trionfanti del periodo barocco, arrivano fino a quelli moderni della seconda metà del Novecento. Tra questi: l’Anfiteatro Flavio, l’Acquedotto Claudio, le Mura Aureliane, la Città Universitaria La Sapienza, il Palazzo delle Poste, il Palazzo dei Congressi e l’edificio della Rinascente a piazza Fiume. Nell’ambiente centrale, dedicato all’archivio del fotografo, troviamo i provini originali di Gabriele Basilico con annotati i suoi appunti e i segni di selezione delle foto da stampare dei sette progetti principali realizzati a Roma. Nella seconda sezione sono esposti, in una sequenza di sale, una selezione di scatti, in bianco e nero, di alcune delle architetture più significative della Roma antica e contemporanea. Bellissime immagini, solo per citarne alcune, del Pantheon, del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, della Scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna, della Fontana di Trevi, del Palazzo della Civiltà Italiana all’EUR, dell’Auditorium Parco della Musica e della Chiesa di Dio Padre Misericordioso a Tor Tre Teste. La visita della mostra si conclude con una selezione di fotografie a colori dell’Isola Tiberina e di alcuni degli storici ponti del Lungotevere.
«La mostra sviluppa una serie di dialoghi che attraversano il tempo e lo spazio. A livello di allestimento, nella relazione delle opere di Gabriele Basilico con gli spazi e le collezioni di Palazzo Altemps. All’interno alle immagini del fotografo milanese, nel contrasto tra la monumentalità dell’archeologia e le sperimentazioni architettoniche più recenti. O ancora, e soprattutto, nella tensione tra il senso di eternità che emerge con evidenza dalla stratificazione di edifici, epoche e stili propria della città e la contemporaneità espressa dallo sguardo stesso dell’artista, rigoroso e mutevole, asciutto ed empatico al contempo». Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi, curatori della mostra.
Il catalogo
Il progetto espositivo è accompagnato dalla pubblicazione bilingue edita da Electa che, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in collaborazione con il MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea e con l’Archivio Gabriele Basilico, è curata da Angelo Piero Cappello, Giovanna Calvenzi e Matteo Balduzzi. Il volume offre un inedito spaccato della ricerca visiva di Gabriele Basilico (Milano, 1944 – 2013) sulla città di Roma e comprende una biografia illustrata da immagini e documenti dell’Archivio Basilico insieme ai testi di Angelo Piero Cappello, Giovanna Calvenzi, Matteo Balduzzi e Roberta Valtorta.
GABRIELE BASILICO.ROMA
12 dicembre 2024 – 23 febbraio 2025
Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps Roma
Piazza di S. Apollinare 46
Orari di apertura
Dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.00