Otto sculture monumentali per la mostra diffusa dedicata all’artista colombiano
La fisicità prorompente delle sculture di Fernando Botero invade il centro storico di Roma, grazie alla mostra diffusa intitolata Botero a Roma, realizzata dalla Fernando Botero Foundation in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, BAM Eventi d’arte e Il Cigno Arte.
Otto sculture monumentali, realizzate dall’artista colombiano tra gli Anni Novanta e i Duemila, rappresentanti figure umane ed animali, animeranno le maggiori piazze di Roma fino al prossimo 1° ottobre. Piazza San Lorenzo in Lucina, Piazza San Silvestro, Piazza Mignanelli, Piazza del Popolo, Largo di San Carlo al Corso e la Terrazza del Pincio ospiteranno le sue opere in bronzo, con un effetto scenografico di altissimo impatto.
Una passeggiata in un museo a cielo aperto che accompagnerà i turisti e i cittadini per i prossimi 3 mesi. Il progetto, curato da Lina Botero, figlia dell’artista, anticipa la grande mostra dedicata a Botero che si terrà nelle sale di Palazzo Bonaparte a Roma da Settembre 2024, a un anno dalla sua scomparsa.
Urban Vision Group, creative-tech media company e partner dell’iniziativa, amplificherà la visibilità della mostra trasmettendo sui maxi led posizionati in zone centrali della città in prossimità delle sculture la mappa dei luoghi in cui sono esposte le 8 opere.
“Con questa mostra l’intenzione è quella di far sì che noi cittadini possiamo riprenderci il tempo per osservare sotto altre prospettive gli spazi meravigliosi di questa città. L’arte contemporanea nei siti storici rappresenta un dialogo tra passato e presente, unendo la memoria culturale con le espressioni artistiche attuali. Questo connubio permette di rileggere e reinterpretare il patrimonio storico alla luce delle sensibilità moderne, stimolando una riflessione critica sul nostro rapporto con la storia“, ha dichiarato Giulia Silvia Ghia, Assessore alle Politiche Culturali.
Fernando Botero
Artista colombiano, classe 1932, ha fatto della ricerca del volume la sua cifra stilistica, coadiuvata dal viaggio compiuto in Italia negli anni ‘50, dove ebbe modo di ammirare le opere di pittori Rinascimentali come Piero della Francesca e Paolo Uccello. Ma è anche il substrato dell’arte precolombiana della sua terra natia ad averlo fortemente influenzato. Questo mix si esprime, sintetizzato, nelle sue figure di uomini, donne e animali corpulenti, dai volti tondeggianti e dai corpi robusti, che esprimono la resa del volume intenso non solo come massa fisica ma anche come emanazione della presenza e della forza di quel soggetto nello spazio.
Dal 10 Luglio al 1° Ottobre 2024
Mappa delle opere:
- Piazza del Popolo (Adamo – Uomo in piedi e Eva – Donna in piedi);
- Piazza San Silvestro (Donna seduta);
- Largo di San Carlo al Corso (Cavallo con briglie);
- Piazza di San Lorenzo in Lucina (Gatto);
- Piazza Mignanelli (Donna seduta);
- Terrazza del Pincio (Venere dormiente e Donna distesa)