Se c’è un ambiente della casa che, nel corso degli ultimi anni, ha cambiato pelle come pochi, questo è la cucina. Diventata fulcro di creatività, luogo dove esprimersi al massimo e punto di riferimento per migliorare la salute – l’attenzione a quello che si porta in tavola è sempre più centrale nella quotidianità di tutti – riserva anche una particolare attenzione a dettagli estetici e di funzionalità degli spazi.
Non è un caso che le cucine di design siano sempre più popolari. Negli ultimi anni, per supportare nel modo giusto i brand del settore, sono nati diversi progetti che esaltano le aziende attive nel design e nella produzione di cucine, mettendo in primo piano storie in cui dominano amore per il lusso e una sapienza artigianale che si tramanda di generazione in generazione.
A dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa gli eccellenti numeri di un’iniziativa come DesignElementi, non un singolo showroom ma una vera e propria rete con ben sette spazi espositivi in tutta Italia.
Questi ultimi sono situati a Milano, a Torino, a Corridonia, a Roma. Quando si parla degli spazi romani, che si trovano sul Lungotevere de’ Cenci e in Via del Tritone, non si può non rammentare la collaborazione con un brand di elettrodomestici di lusso famosissimo: Gaggenau.
Cura del dettaglio e focus sull’eccellenza distinguono l’approccio di questa azienda dal lontano 1683. Da allora, di acqua sotto ai ponti ne è passata tantissima e si è arrivati a oggi con prodotti, che vanno dai forni ai piani cottura, tutti contraddistinti da livelli di eccellenza degni di uno chef professionista.
Presso gli spazi DesignElementi di Roma e Milano, in collaborazione con la realtà no profit CRAMUM, Gaggenau organizza progetti dedicati all’arte contemporanea. DesignElementi, inoltre, è in prima linea quando si parla di sociale e di sostegno alle fasce più deboli della popolazione.
Una realtà che parla a tante persone
DesignElementi, con la sua attenzione alle novità di brand come Gaggenau e NEFF, brand tedeschi che si rivolgono a un mercato di fascia alta producendo elettrodomestici da incasso, parla a diverse tipologie di target.
Da un lato, si ha a che fare con l’utenza privata, sempre più attenta al connubio tra lusso e sostenibilità in cucina. Dall’altro, invece, l’obiettivo è quello di intercettare professionisti dell’arredamento e dell’architettura, particolarmente propensi a cercare innovazioni da proporre ai loro clienti.
Fare la differenza in un mondo che sta cambiando ogni giorno di più
Come già accennato, il mondo del food e degli spazi dedicati alla preparazione di cibi e bevande sta cambiando ogni giorno di più. Sostenibilità ambientale, attenzione alle filiere corte in quanto sinonimo di benessere, tecnologia, ricerca dell’appagamento sensoriale non solo per il gusto, ma anche per la vista e il tatto: tutto questo e molto altro è il mondo della cucina contemporanea, che può essere raccontato non solo attraverso gli elementi di design, ma anche tramite eventi come gli showcooking, i corsi di formazione, le masterclass per chi vuole fare dell’universo del food il fulcro della sua vita professionale.
La staticità, nella società di oggi, è pericolosa. Lo è soprattutto quando si ha a che fare con un mondo come il cibo, complesso e nel contempo affascinante. L’approccio meramente commerciale fa parte del passato, quando la cucina era un semplice contenitore di elettrodomestici che doveva in un modo o nell’altro funzionare.
Al giorno d’oggi, invece, bisogna ragionare pensando al valore dell’esperienza, che deve abbracciare, oltre ai sapori, diversi aspetti del sociale e del vivere in comunità, termine che abbraccia sia il concetto di famiglia, sia la comunità umana che, attraverso le scelte che ogni persona fa a tavola, può vivere in un pianeta più salubre e meno inquinato.