La Germania è una delle mete più ambite al mondo da chiunque sia disponibile a spostarsi per cercare lavoro. Trattandosi di una delle economie più solide d’Europa e del mondo e di un Paese con percentuali di disoccupazione inferiori alla media, sono sempre numerosi i cittadini italiani (e non solo) che ogni anno si trasferiscono in particolare a Berlino o in Baviera, dove i dati sono ancora migliori. Il processo di ricerca di un’occupazione in Germania, comunque, può cominciare anche prima e uno dei primi passaggi da compiere è curare il curriculum vitae, il biglietto da visita per eccellenza con cui i selezionatori entrano in contatto in fase di assunzione. Il nostro consiglio è quello di scegliere il formato europeo per il curriculum vitae in tedesco: si tratta di un modello efficace e molto apprezzato dai recruiter perché raccoglie le informazioni in modo dettagliato ma facilmente leggibile. In questo articolo vediamo quali sono le migliori risorse per trovare un lavoro in Germania.
Conoscere almeno l’inglese
Il tedesco è una delle lingue più studiate (e quindi utili) al mondo, è la lingua madre per circa 90 milioni di persone anche in Austria, Svizzera e Liechtenstein, oltre che in alcune aree di Belgio e Italia. In molti istituti in Italia e in Europa, il tedesco è la seconda lingua di studio per la sua importanza a livello economico e culturale. Proprio per questo motivo, la conoscenza del tedesco rappresenta in generale un elemento di grande valore agli occhi dei recruiter e dei selezionatori e in alcuni casi, come quelli che riguardano tutte le occupazioni a contatto con il pubblico o in ambito sanitario, si tratta di un requisito essenziale. La maggior parte dei tedeschi, comunque, tende a conoscere molto bene anche l’inglese e tra le giovani generazioni è raro incontrare persone che non abbiano alcuna conoscenza di questa lingua. In tutte le scuole tedesche si insegna l’inglese e nella maggior parte dei settori del mondo del lavoro è richiesta una certa padronanza di quella che, ormai, è a tutti gli effetti la lingua franca globale. Anche per questo motivo, per cercare lavoro in Germania può essere sufficiente conoscere solamente l’inglese, specialmente in aziende internazionali o in campi come IT e ingegneria. In ogni caso, però, è buona norma apprendere in tedesco le formule più utili per la vita di tutti i giorni, come i saluti e i ringraziamenti.
Conoscere il settore
La conoscenza del settore (o dei settori) nei quali si cerca lavoro è sempre fondamentale per diverse ragioni e, in questo, la ricerca in Germania non fa eccezione. Innanzitutto, infatti, avere familiarità con le dinamiche del mercato del lavoro tedesco incrementa sensibilmente la possibilità di individuare le migliori opportunità in termini non soltanto economici, ma anche in relazione alle competenze e alle aspirazioni. La conoscenza del settore, però, si traduce anche in un vantaggio pratico una volta superate le prime fasi di selezione: dimostrare di essere informati e aggiornati sulle tendenze, i principali attori in campo e le maggiori sfide che un determinato ambito è chiamato ad affrontare è certamente una marcia in più e consente di attrarre maggiormente i recruiter. Infine, conoscere il settore è anche il modo migliore per costruire reti di contatti più solide e virtuose, intensificando gli scambi e le collaborazioni che possono dare slancio alla carriera. In estrema sintesi, dunque, informarsi sul settore non è soltanto utile per trovare lavoro, ma anche per poter crescere professionalmente.
Consultare i portali dedicati al lavoro
Oggi più che mai la ricerca del lavoro si conduce prevalentemente online. Il web è costellato di portali dedicati al lavoro e di bacheche di annunci che consentono di agganciarsi più facilmente alle aziende e ai selezionatori. Anche per trovare lavoro in Germania, dunque, i portali di ricerca conservano un ruolo cruciale per cogliere maggiori opportunità occupazionali poiché facilitano il processo di candidatura. Questi siti, in generale, permettono di accedere con pochi clic a un ampio spettro di offerte, spaziando dalle posizioni che richiedono bassi livelli di esperienza a quelle che hanno come requisito qualifiche elevate. Inoltre, la maggior parte di questi siti consente di filtrare la ricerca in base alle forme contrattuali preferite, agli orari o alle modalità di lavoro: questo strumento si rivela particolarmente utile per poter inviare candidature mirate per ruoli che corrispondono alle esigenze e alle aspettative, con un notevole risparmio anche in termini di tempo. Un’altra opzione offerta da queste realtà del mondo digitale è quella di impostare avvisi e notifiche ogni qualvolta viene pubblicato un annuncio in linea con le ricerche effettuate.
Sfruttare le agenzie di collocamento
Il web, comunque, non è l’unico canale tramite il quale effettuare ricerche. In Germania, infatti, le agenzie di reclutamento rappresentano un servizio molto strutturato e le più affidabili solitamente appartengono all’Associazione federale dei fornitori di servizi al personale, a volte indicata come BAP, l’acronimo tedesco di questo ente. Consultare le agenzie di reclutamento è utile per riuscire ad attivare una forma di collegamento diretto tra candidati e aziende che cercano personale: gli operatori conoscono molto bene il mercato del lavoro locale e alcuni settori occupazionali nello specifico, aumentando le probabilità di un match perfetto fra candidato e selezionatore. La collaborazione con un’agenzia di reclutamento, solitamente, è un’azione pratica e molto vantaggiosa in fase di ricerca anche perché consente di ottenere suggerimenti pratici sui colloqui e informazioni sui requisiti necessari per accedere a una determinata posizione.
Verificare la necessità di documenti
I permessi di lavoro sono un tema importante per chiunque desideri lavorare in Germania. Le normative variano a seconda della nazionalità del candidato e del tipo di occupazione: mentre i cittadini dell’Unione Europea possono godere dei vantaggi della libera circolazione e lavorare senza permessi specifici, i cittadini extra-UE hanno spesso bisogno di permessi di lavoro, ovvero di offerte concrete e, a volte, della certificazione di specifiche competenze. In generale, dunque, il suggerimento è quello di informarsi sulle specifiche procedure e sull’eventuale documentazione necessaria per poter lavorare in un determinato settore, poiché un’attenta pianificazione può facilitare la ricerca e l’ingresso nel mondo del lavoro tedesco. In alcuni casi, oltre alla carta d’identità, può essere richiesto anche un contratto d’affitto tedesco, mentre il codice fiscale tedesco è un requisito per poter aprire un conto in banca.
Fare networking
Il networking è un aspetto cruciale della ricerca del lavoro e lo stesso vale per il caso tedesco. Molte opportunità, infatti, vengono trasmesse e condivise attraverso contatti personali e professionali, non solo tramite annunci pubblicati sulle bacheche online. Partecipare a eventi dedicati a un determinato settore come conferenze e fiere incrementa le probabilità di instaurare relazioni importanti con persone già inserite o recruiter, contribuisce ad aumentare la visibilità e l’opportunità di avvicinarsi a determinate posizioni aperte. Per questo motivo è buona norma anche frequentare gruppi virtuali tramite i social network e inserirsi nei gruppi di discussione, spesso vetrine utili per dimostrare le proprie competenze. Un network solido, inoltre, è utile per ottenere informazioni preziose anche sulle tendenze del mercato o su determinate realtà del settore. Per quanto possa sembrare noioso, investire del tempo nell’arte del networking è un passo strategico per poter avere successo in un contesto sempre profondamente competitivo.
Prepararsi al colloquio
Sostenere un colloquio di lavoro in Germania richiede una certa preparazione, un’adeguata comprensione delle aspettative culturali del paese e, ovviamente, anche delle esigenze dell’azienda e dei selezionatori. Per poter arrivare pronti, si consiglia sempre di dedicare del tempo alla conoscenza della realtà che sta offrendo la posizione, approfondendo in modo particolare la sua missione, i suoi valori e il settore in cui opera: non c’è modo migliore per rivelare un interesse genuino. Durante il colloquio, qualsiasi sia la lingua utilizzata, è buona norma preferire risposte dirette e concise, cercando di insistere in modo particolare sui punti di contatto tra le esperienze passate o le competenze maturate durante gli studi e la mansione che si potrebbe svolgere. Anche la puntualità è un aspetto importante: arrivare in anticipo, sempre senza esagerare, suggerisce professionalità e rispetto per il tempo degli altri. Inoltre, non bisogna mai trascurare l’aspetto più meramente psicologico di un colloquio: alcune domande potrebbero riguardare tratti comportamentali, spesso con l’obiettivo di indagare il modo in cui il candidato reagisce in determinate situazioni tramite esempi concreti dal passato. Non è una cattiva idea porre qualche domanda agli intervistatori: è un indice di impegno e curiosità, oltre che di una atteggiamento positivo e proattivo.
Conclusione
Trovare lavoro in Germania potrebbe essere più facile che in altri paesi anche e soprattutto grazie alla grande vivacità del mercato occupazionale tedesco. Naturalmente, per poter avere successo in questa ricerca e per ridurre al minimo il pericolo di affrontare frustrazioni di qualsiasi genere, seguire questi consigli con grande attenzione può essere molto utile e fare una grande differenza.