Riapre le porte l’originalissima casa del grande artista Futurista Giacomo Balla
Nel 2021, in occasione dei 150 anni dalla nascita di Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958), il MAXXI ha celebrato il grande Maestro aprendo per la prima volta al pubblico la casa futurista in via Oslavia a Roma. La casa dove Balla abitò fino alla sua morte con la sua famiglia è un progetto “totale”, come totale era l’idea di arte del grande Maestro futurista. L’appartamento di Balla nel cuore del quartiere Della Vittoria a Roma infatti, esalta il suo universo caleidoscopico e sperimentale. Una visione dell’arte a 360 gradi sorprendentemente attuale e di grande ispirazione per le comunità creative di oggi.
Dopo una pausa, Casa Balla riapre le porte ai visitatori dal 5 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025; per l’occasione sarà esposto anche il quadro Espansione Fiore n.17, di recente entrato a far parte della collezione permanente del MAXXI. L’opera tornerà dunque nel suo spazio originario, lì dove Balla si trasferì nel 1929 con tutta la famiglia.
Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente.
da “Ricostruzione futurista dell’universo”, 1915.
INSPIRATION
Museo MAXXI
La casa in via Oslavia
La Casa Balla, in via Oslavia 39b nel quartiere Prati-Delle Vittorie di Roma, dove il Maestro futurista si trasferì nel 1929, con la moglie Elisa e le due figlie Luce ed Elica, è tornata al suo originale splendore riaprendo al pubblico dopo più di 30 anni di chiusura.
Grazie ad un lungo e attento lavoro di restauro, ricognizione, studio e messa in sicurezza dei beni curato dal MAXXI e dalla Soprintendenza Speciale di Roma, è stato possibile allestire la casa e renderla finalmente fruibile al pubblico restituendone lo spirito creativo, con i lavori del Maestro e delle sue due figlie, anch’esse pittrici. Casa Balla è un’opera d’arte totale, un laboratorio di sperimentazione, una sorta di antica bottega rinascimentale dove oggetti di diverso genere (tavolini, sedie, scaffali, cavalletti, piatti, piastrelle), ideati e costruiti dal Maestro per l’uso nella vita quotidiana, convivono con pareti e porte dipinte a mano, mobili e arredi decorati, quadri, disegni e sculture creando un unico e caleidoscopico progetto artistico totale.
Una casa luminosa, colorata e dinamica che riflette le idee del manifesto sulla Ricostruzione futurista dell’Universo firmato da Giacomo Balla e Fortunato Depero nel 1915 ma che va persino oltre in quanto per Balla il dinamismo futurista si traduce in un continuo creare. All’ingresso la targhetta/firma FuturBalla dà il benvenuto agli ospiti e li invita a scoprire la straordinaria casa-universo dell’artista e delle sue figlie passando dal corridoio al soggiorno, dove è presentata la versione italiana del docufilm Balla et le Futurisme di Jack Clemente, Leone d’oro nel 1972 alla Biennale del Cinema di Venezia, proseguendo verso il celebre Studiolo rosso e le stanze di Luce ed Elica, fino alla cucina e alla suggestiva stanza da bagno. Alcune importanti opere lì conservate, tra cui disegni e bozzetti preparatori recentemente restaurati dalla Soprintendenza Speciale di Roma ed esposti in parte nella casa in parte al MAXXI, testimoniano le diverse fasi di ricerca del Maestro, da un iniziale periodo figurativista a cavallo tra i due secoli all’estetica e ideologia futurista degli anni Dieci-Venti (come per esempio i 3 grandi pannelli de Le mani del popolo italiano) a un ritorno, infine, alla pura rappresentazione del reale nell’ultima parte della sua vita.
Casa Balla
Via Oslavia 39b, Roma
Aperta al pubblico dal giovedi alla domenica
Durata visita: 45 minuti.
Orario visite: 10.00 – 11.00 – 12.00 / 16.00 – 17.00 – 18.00.
Biglietti: intero € 18; ridotto € 15; minori di 14 anni € 12; gratuito 0-3 anni.