La perla del Golfo di Napoli è stata eletta Capitale Italiana della Cultura 2022
Procida, la più piccola delle tre isole del golfo di Napoli, è la capitale italiana della cultura per il 2022. Lo ha comunicato il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini che ha dichiarato “Procida ci accompagnerà nell’anno della ripartenza e della rinascita”. Tra le motivazioni della Giuria si legge “Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono”.
E’ la prima volta che questo riconoscimento viene assegnato ad un’isola. Procida succede a Parma, città eletta nel 2020 ma resterà Capitale della Cultura anche nel 2021, a causa dell’anno di pandemia.
Cosa vedere a Procida
Procida, dove le case hanno i colori della tavolozza di un pittore, è la classica isola dei pescatori che tutti sogniamo di visitare. Da non perdere:
- Terra Murata, il borgo medievale a picco sul mare
- Corricella, il borgo marinaro più antico dell’isola, pittoresco, colorato e dominato dal Santuario di Santa Maria delle Grazie
- Il Belvedere di Callià, con vista sul mare, su Capri e sul promontorio di Terra Murata.
- Marina Grande, il porto principale di Procida
- Marina Chiaiolella e il Santuario di San Giuseppe
- Palazzo D’Avalos, ex penitenziario borbonico, trasformato poi in Palazzo Reale dei Borbone ed in scuola militare
- Spiaggia del Pozzo Vecchio, divenuta famosa per il film de Il Postino
- Riserva naturale di Vivara
Chi erano 10 città finaliste al titolo di Capitale Italiana delle Cultura 2022:
1. Ancona
2. Bari
3. Cerveteri (Roma)
4. L’Aquila
5. Pieve di Soligo (Treviso)
6. Procida (Napoli)
7. Taranto
8. Trapani
9. Verbania
10. Volterra (Pisa)
La vincitrice, designata il 18 gennaio 2021, succederà alla città di Parma (Capitale Italiana della Cultura 2020 e 2021, causa annullamento eventi 2020 per emergenza coronavirus). Negli anni precedenti il titolo era stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015), Mantova (2016), Pistoia (2017) e Palermo nel 2018. Per il 2023, sono state già designate, in via straordinaria, le città di Bergamo e Brescia, al fine di promuovere il rilancio socio-economico e culturale dell’area più colpita dall’emergenza sanitaria da COVID-19.