Angoli verdi misteriosi di Roma che vale la pena visitare durante il tuo viaggio in Italia

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Hai trovato un’occasione imperdibile tra i voli Brașov – Roma e hai in mente un fine settimana nella capitale? Forse non vuoi solo correre a visitare le attrazioni principali: Colosseo, San Pietro e Fontana di Trevi, chiese e piazze. Scopri allora con noi anche i giardini segreti di Roma.

Giardino degli Aranci (Parco Savello)

Si trova sul Colle Aventino: le tante piante di aranci amari, da cui deriva anche il nome, caratterizzano lo spazio verde. Al capo estremo del viale che attraversa il giardino si affaccia il belvedere, con la vista spettacolare sul centro storico della città, dominato dalla cupola di San Pietro.

Giardino del Priorato di Malta (Piazza dei Cavalieri di Malta)

La magia di quest’altro piccolo parco sull’Aventino inizia dalla serratura della porta: da qui, perfettamente incorniciata nell’apertura, si può “spiare” la cupola di San Pietro. Il giardino e la piazza antistante sono luoghi intrisi di mistero, ricchi di simboli mistici, emblemi militari e massonici.

Giardino di Sant’Alessio

In prossimità degli altri due parchi, tra il convento di Santa Sabina e quello di Sant’Alessio, un terzo terrazzo si affaccia su Roma. Vi si arriva camminando tra alberi e aiuole erbose, disposti secondo l’impianto paesaggistico ottocentesco.

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Roseto Comunale

Sempre sul colle Aventino, aperto da fine aprile a metà giugno e nelle prime settimane di ottobre, si trova il Roseto comunale. Più di mille specie tra rose antiche, moderne e selvatiche. Colori, profumi, e una vista che abbraccia Roma da Monte Mario al Colle Palatino.

Villa Celimontana

Sul Colle Celio si estende un parco molto amato dai romani, che lo ritengono ideale per passeggiare e rilassarsi. È un grande giardino all’inglese con vari reperti, statue e fontane, tra cui spicca l’obelisco egizio di Ramsete II.

Orto Botanico di Roma (Orto Botanico dell’Università “La Sapienza”)

Gestito dall’ Università degli Studi di Roma La Sapienza, è al margine Nord del quartiere Trastevere. Qui si possono ammirare alberi secolari, palme, una foresta di bambù e molto altro. Attrazioni speciali: un piccolo giardino giapponese progettato dall’architetto paesaggista Takeshi “Ken” Nakajima e il “Butterfly Eden”, una serra in cui le farfalle volano libere.

Giardino Giapponese

Un giardino in stile Sen’en (con lago) è stato realizzato dal già citato Nakajima all’interno dell’Istituto di Cultura Giapponese, in zona Valle Giulia. Le visite si prenotano per l’autunno o meglio in primavera. Sì, è tra i giardini da visitare quando all’armonia si aggiunge l’incanto dei ciliegi fioriti.

Giardini Segreti di Villa Borghese

Sono quattro i seicenteschi Giardini Segreti attigui alla Galleria Borghese, giardini una volta nascosti da un alto muro, che fanno parte del Giardino di Villa Borghese. Sono chiamati: dei Melangoli, dei Fiori, della Meridiana, poi c’è quello definito di Propagazione, che serve di supporto ai primi tre. Vi fanno da protagoniste piante a bulbo, aromatiche, agrumi e rose antiche.

Villa Aldobrandini

Spostandosi verso il centro, in prossimità del Quirinale, si scopre la ex villa Aldobrandini. Spettacolare il giardino pensile, racchiuso da muraglioni, a cui si accede da via Mazzarino. Un tempo parte dei giardini privati ma ora proprietà del Comune, con alberi di alto fusto, statue copie delle originali seicentesche, vasi e sedute originali.

Giardino di Palazzo Colonna al Quirinale

Disposto su più livelli, con lecci, magnolie, agrumi, lauri, piante grasse e siepi all’italiana. L’atmosfera è suggestiva, con i resti di sarcofagi di epoca romana, gli elementi barocchi, un mosaico e il ninfeo. Questo piccolo giardino pensile con vista sul centro della capitale è aperto al pubblico ogni sabato mattina.

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Giardino di Palazzo Venezia

Un cortile rinascimentale segreto e tranquillo nel caos della città, con il suono dell’acqua che scroscia nella fontana e il canto degli uccellini appollaiati sui grandi alberi. L’entrata è gratuita negli orari di apertura del palazzo.

Giardino di Palazzo Barberini

A Via delle Quattro Fontane si può ammirare quel che resta del grande parco all’italiana, con parterre erbosi e siepi sinuose. Vi si ammirano fontane, statue di epoca romana e un ninfeo. Le due scale laterali accedono al giardino pensile.

Hai preparato le valigie per un fine settimana indimenticabile a Roma? Ricorda di metterci scarpe comode e abiti informali. È quello che ti serve per camminare alla scoperta della capitale, delle sue ville, dei parchi e dei giardini segreti.

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